I poteri e il sapere dei tempi antichi
Preghiera di auspicio ed augurio di miglioramento e di buon principio
dell'anno 2013 agli uomini di potere. Discorso alle nazioni e a coloro i quali
hanno a cuore il mondo.
Nei Veda si parla dei vari “poteri” conosciuti come siddhi che gli esseri
cosmici o extraterrestri che visitavano la terra in quel tempo, chiamati
“umanoidi Vedici”, frequentemente discussi nei Veda, avevano prontamente
disponibili. Si diceva anche che queste siddhi fossero disponibili anche a certi
maestri umani illuminati. Fra queste siddhi, risultano annoverate le seguenti:
Comunicazione mentale e lettura del pensiero. Questi sono standard tra gli
umanoidi Vedici, ma anche il normale parlato tramite suono è generalmente usato.
Essere capace di vedere o udire a grande distanza
Laghima-siddhi: levitazione o antigravità. C’è anche il potere di creare un peso
tremendo, un terremoto od un maremoto a piacimento, o di togliere la vita, per
implosione, esplosione o disgregazione per mezzo di forza schiacciante
concentrata, morsa immobilizzante e mura invisibili invalicabili.
Anima-siddhi e mahima-siddhi: quali il potere di cambiare la dimensione di
oggetti o di corpi viventi senza distruggerne la struttura.
Prati-siddhi: il potere di spostare oggetti da un posto all’altro,
apparentemente senza attraversare lo spazio intermedio. Questo potere è connesso
con l’abilità di viaggiare in regni paralleli, di dimensioni superiori.
L'abilità di spostare oggetti direttamente attraverso l’etere, teletrasporto e
teleforesi, senza essere impediti da grossi ostacoli fisici. Questo tipo di
viaggio è chiamato vihayasa. C’è anche un tipo di viaggio chiamato mano-java, in
cui il corpo viene trasferito direttamente in un punto distante con l’azione
della mente. Proiezione Astrale Assoluta, bilocazione, altrolocazione,
spostamento quantico.
Vasita-siddhi: il potere del controllo ipnotico a lunga distanza. Le spiegazioni
Vediche affermano che questo potere può essere usato per controllare i pensieri
delle persone da una certa distanza.
Antardhana, o invisibilità.
L’abilità di assumere differenti forme o per generare forme corporee illusorie.
Il potere di entrare nel corpo di un’altra persona e controllarlo. Questo viene
fatto utilizzando il corpo sottile, o l'induzione sottile, la possessione, o
altri metodi ancora.
Se avessimo l'arguzia di riconsiderare il fatto che nei tempi andati, le cose
sono andate in modo leggermente diverso da quello che ci viene raccontato,
potremmo maturare una visione
un poco più ampia e veridica della cosa. Con ciò quindi, metto in guarda il
fruitore passivo delle religioni moderne come dei saperi istituzionali, che
hanno operato per secoli, in nome dell'oscurità, al servizio dei mali culturali
attraverso l'ipnosi dei riti, per nascondere la vera natura delle cose, della
storia e del nostro passato. Vi consiglio quindi, la lettura di alcuni testi che
potrebbero illuminare il vostro sguardo, sempre che il vostro pregiudizio, che
non è vostro, ma cosa comandata, vi lasci la possibilità di fare questo passo.
Vi consiglio la lettura del "POPOL VUH", e dell'"ATRA HASIS" per quanto riguarda la lettura dei testi sacri dell'antichità. Lo studio delle culture proto celtiche, collegate alle piramidi di Visoko che si trovano a Sarajevo. ( 5 piramidi, valle dei templi e delle sfere di pietra, e centro di una civiltà taciuta a noi tutti, che si è sviluppata fra i 26000 e i 13000 anni fa.
Per chi ama le conoscenze scientifiche, e capisce solo quelle, rinnegando
allo stesso tempo quelle fedi che percepisce come non consone alla propria
visione, invito a trovare in rete
un testo antico di tale portata che è di per se una delle opere di astrofisica e
ingegneria aerospaziale maggiori esistenti. Il testo si chiama "Vymaanika shaastra",
e parla appunto di 23 tipi diversi di Vymana, o navi spaziali, della loro
costruzione, progettazione, dalle leghe dei metalli utilizzati per costruirli,
ai metodi per farli volare, batterie al mercurio, e giroscopi
antigravitazionali.
Al momento, la nostra scienza non arriva che alla comprensione dei primi 7
modelli, di cui si parla. Per gli altri, dovremo attendere la comprensioni di
principi e leggi fisiche conosciute allora, ma ancora sconosciute a noi.
Questo, per farvi comprendere come, l'illusione che siete, troppo spesso legata a posizioni radicali ed integraliste di fedi assolute e sempre in guerra fra loro, sia servita solamente a mascherare attraverso l'assolutizzazione di affermazioni attribuite a Dei particolari, la vera storia di questo mondo, che è stata taciuta, per vantaggio, sfruttamento e abuso d'esso stesso.
La differenza fra sapere e credere, vi si paventerà allora chiaramente,
sbriciolando quelle credenze che vi fanno forti e che non sono che fantasie al
servizio.
La sola lettura dei testi Vedici, potrebbe farvi comprendere cose che neppure
immaginate o avete mai considerate.
Vi consiglio di studiare, e di non accontentarvi dell'ignoranza che siete stati,
che siete e che state curando senza saperlo.
Vi consiglio questi testi, non tradotti con le parole della nostra cultura
derivata, depauperata e condizionata, ma con traduzione inglese e sanscrita, a
fronte, per capire meglio ed interpretare attraverso le radici etimologiche,
linguistiche, semantiche, e concettuali, quei saperi che derivano da livelli di
coscienza e scienza superori a noi.
Saperi tanto vasti, da non poterli tradurre con la pochezza espressiva,
concettuale, linguistica ed esplicativa delle nostre culture odierne, che
oltretutto sono vittima di una tale auto considerazione sapienziale, tale, che
sconfina ella stessa nel pregiudizio assoluto e negativo di tutto quelle che le
è superiore, andrebbero rispettati e riconosciuti.
Che si paventa purtroppo come "superiore e divina cosa", quando non è in verità
che ignoranza al servizio del potere, e potere, garantito attraverso
l'ignoranza, non è altro che forza oscura al servizio delle tenebre.
Vi consiglio, se amate disciplina e la via del lavoro su se stessi, di migliorarvi attraverso la via dello Yoga, introdotto a noi dagli aforismi di Patanjali, sempre da leggersi con traduzione a fronte, Francese, Inglese e Sanscrita, e magari anche con l'ausilio di un bel dizionario di 1600 pagine, che potrebbe risultare utile a identificare con chiarezza le radici perdute di quel sapere,in proposito alla ricerca delle siddhi, che molti pare abbiano perseguite, senza sapere nulla di equilibrio, della "bastanza", dell'armonia e dell'altruismo, considerandole solo come funzioni fruitive egoiche da acquisire per amore del dominio e del potere.
Se saprete affrontare le prove che vi ho indicate, allora sarete uomini nuovi, e saggi, ad un tempo, di quel sapere antico cancellato dalle cose mondane che vi vogliono servi, schiavi, e concime per la terra.
Vi auguro una buona trasmutazione. Se non ne siete capaci, rispettate almeno coloro i quali hanno avuto il coraggio di affrontare in solitudine tali prove, e smettetela di additarli, ma ridimensionate l'auto considerazione che avete di voi stessi, e lasciate dietro di voi ogni sentimento di inimicizia che vi separi dai vostri fratelli, sia esso frutto di mente, di fede, di credo, di conoscenza relativa, o di incantesimi fatti per ingannare e illudere le genti, che è cosa assai triste, ma pur sempre vera. Le buone intenzioni danno frutto, le altre, nascondo alla vista, tacciono, eludono, occultano, sostituiscono, e deviano il senso delle cose in altra direzione, delle parole stesse che non dicono più, che poetando astrazioni, non rispondono più a cosa reale e vero, ma a suoni e canti di rituali permanenti che si ripetono eguali, fino a quando il ciclo della loro ripetizione non sarà spazzato via dai venti del mutamento.
Svelare, significa togliere il velo. Ecco, questo, è compito certamente di coloro i quali hanno la forza, agli altri, è richiesta solo la sopportazione e il perdono, a che non venga loro voglia di farla pagare cara a quelli che li hanno ingannati sino a quel momento. Ecco perché insieme si risolve, e da soli si migliora. Ci si dovrebbe occupare delle cose vicine, sino al limite del nostro orizzonte, e lasciare ad altri la possibilità di migliorare la loro terra. Questo è atteggiamento rispettoso, ed equi distribuito, sinergico e produttivo. Qualsiasi intromissione, come si è visto, ha sempre prodotto deviazioni non consone, irrispettose, e prevaricanti, di pochi, che attraverso la conquista, e soggiogando gli ignoranti al loro velato incantesimo, li hanno indotti in tentazione e resi figli del loro danaro.
Direi che una delle possibili vie è tracciata, e se fatta come si deve, potrebbe richiedere già solo questa, una decina d'anni di studi. Non è mai troppo tardi per ritrovare la strada. Conoscere, riconoscere, ritrovare, quello che si è perso.
Non ci si meravigli del fatto che i saccenti, di norma, quando incontrano un maestro, o qualcuno che la sa lunga, volgono le spalle, si girano facendo finta di nulla, o non rispondono.
Il silenzio che ricopre la loro nudità, è illusione che non scalda. Mentre le mura dei templi, sono tornate ad essere pietra priva d'essenza, sono ormai fragili ossa che non sostengono le membra.
Se nessuno vi parla mai cosi, è perché vogliono incantarvi, vendervi
qualcosa, e vezzeggiandovi vi traggono il tranello dell'ego che non ne ha mai
abbastanza, e vi prendono al laccio.
Non amo i nodi, che vengono sempre al pettine, ma vi parlo cosi perché vi amo, e
solo se non vi amassi, vi lascerei ove siete, anche con un certo piacere, a
soffrire. Ma è una benedizione che siate passati di qui, poiché attraverso
quello che siete, e non le mie parole, potreste congiungervi con quello che il
passato ci ha insegnato, e che è stato nascosto.
Ricordate infine, che le siddhi, impediscono agli uomini di spirito di evolversi nel loro cammino spirituale, e vanno prese con la debita distanza, come sensi, dei quali non abusare assolutamente. A guardare il sole, si perde la vista presto. Qualsiasi tentativo di sconfinamento cosciente come casuale od incosciente, si paga con le relative suggestioni che svieranno gli incauti verso altra direzione, follia, convincimenti ed astrazioni irreali. L'illusione di aver raggiunto questi poteri, è spesso prova di infestazione, che ha condotto il medium ad ospitare i sottili che approfittando del corpo in prestito, lo consumeranno a piacimento, in uno scambio impari. Come si diceva, scherzate con i fanti, e lasciate queste cose a chi è in grado di resistere a tentazioni che voi neppure immaginate.
Le virtù vanno curate in ogni istante, come non dovrebbe mai cessare l'attenzione di chi è consapevole, a che i vizi non lo conducano a ripercorrere certe strade piacevoli che fanno perdere la testa e inebriano i sensi. Girare in tondo, fa perdere l'equilibrio. Ecco, questo sono i sensi. Sedetevi, aspettate, rifiutateli, comprendete quali esche si fanno, cosa e chi usano, perché e dove vogliono portarvi. Pantanjali le chiama vritti, ed esse, sono il succo dell'andare e venire delle cose tutte.
Scimmie pirata, la vostra comprensione del mondo, si è dimostrata erronea,
come falso il vostro insegnamento, e caduche le vostre scienze al servizio dei
poteri e della prevaricazione.
Perdonate a voi stessi quello che avete fatto, che nessuno vi potrà perdonare i
danni prodotti, che alla legge del karma non si sfugge.
Cogliete il senso, migliorate la traiettoria, lasciate che il movimento si
armonizzi.
Studiate, correggete, fatevi esempio esemplare ed evidente, elargendo
la ricchezza che siete, senza chiedere in cambio.
Il governo delle cose grandi
andrebbe affidato a uomini saggi, e mai a quelli che perseguono sogni di potere
e dominio.
Coloro i quali posseggono il dono della visione, indichino la via che è tempo
di ritrovarla.
Coloro i quali non cercano altro che il loro stesso riflesso negli altri, sono
perduti.
Non lasciatevi confondere dalle ricchezze, dalla bellezza, dagli agi, da coloro
i quali vi vezzeggiano, perché alla resa dei conti, vi ritroverete senza di
nulla e vi sarete persi nell'illusione evanescente.
Possa il cuore indicarvi l'intenzione senza timore di sbagliare, e la
consapevolezza razionale, attraverso la via del discernimento, farvi comprendere
quello e quanto rifiutate a priori.
Aprire un varco nel vostro cuore, è forse la sola cosa che valga la pena di fare
nel mondo.
Infondere pace, sorriso e speranza, non attraverso la forma che è riprovevole
inganno al servizio dei sensi, ma attraverso l'essenza vivificata,
che rende
forte lo spirito degli armonici,
è dono sublime di vita, pace, salute e tranquillità.
Buona fortuna, a voi che avete smarrita la via, e che avete sentito il bisogno di ritrovarla.
Auspico a voi, di ritrovare l'essenza e di farne parte con tutti voi stessi.
Siate armonia, ed essa non vi farà alcuna distanza mai.
La fratellanza non divide, ma unisce. L'insegnamento che giova, è quello che
consiglia il cuore.
La purezza delle intenzioni si misura nella trasparenza degli
atti.
Un abbraccio. Che la forza sia con Voi
Jedi Simon
Buon 2013