Introduzione

 

Troverete qui gli Insegnamenti mistici di Jedi Simon. Meditazioni, koan, mondo, sutra,
parabole, aforismi spirituali, fiabe, racconti magici e testi tratti dai 7 manoscritti, dalle tavole
della trasparenza de "Il bambino di Luce", e de "L'Invisibile apparente"
.

Scritte per coloro che ricercano la verità e tengono pulito il sentiero. 

Raccolsi queste Tavole al termine dei 7 anni del Silenzio,
nei quali scrissi, a lume di candela, su pergamena, in codice e scrittura Sacra,
i 7 manoscritti, nei quali infusi l’essenza del divenire, dell’essere
e della trasmutazione.
Al termine del lungo viaggio, cominciai a tradurre
le pagine che è possibile tradurre in questa lingua e a farne dono al mondo.

 

Non era tempo, venne il tempo. Le donai al mondo, ed esse, mutando
coloro che le avevano raccolte, cominciarono a cambiare il mondo.

Per quanto fossero lontani i luoghi che avevo visitati e profonde
le esperienze che avevo vissute, emergeva sempre più il bisogno di lucidare
quei cristalli trasparenti, ogni volta che li maneggiavo.

Le impurità che ne offuscavano la trasparenza
si stagliavano come ombre al passaggio della luce,
che ne fuoriusciva opaca, e priva di brillantezza.

Quanto lavorai sul cuore del diamante per anni,
affinché i frutti dell’albero fossero vitali e nutrienti!!!

 Non fu facile pulire le gemme, quanto intagliarle secondo natura.
Le formule stesse del linguaggio parevano ostili a che ciò accadesse.
I confini della mente e del mondo, modellato e strutturato da mani capaci,
parevano ora ripiegati all'indentro, e ogni tentativo di raddrizzare quelle sbarre che
riprendevano la loro vecchia forma, pareva vano. Per quanto la sfera che ci circonda
fosse perfetta, chi si trovi al suo interno percorrendola in lungo e largo per milioni di passi,
non ne sarebbe mai fuori.

Infiniti labirinti, che si auto generavano stagliandosi per le direzioni dello sguardo consentite
erano finalmente evidenti alla mia consapevolezza. Presi coscienza, tentai di valicare il muro,
ma poggiavo sulle mie paure. Allora rinunciai a quanto credevo di essere
per immedesimazione e varcai la soglia. Colui che si confà, non ce la fa perché
pesano troppo quei dettami. Ai confini del mondo si giunge leggeri, e si torna con le ali.

Qui gli angusti corridoi della mente e le sue stanze prive di finestre chiamate scienze,
erano piene di aria viziata. Era come se fossero passati mille anni, e da quella prospettiva
si scorgeva appieno quanto era stato poco saggio farsi scordare lo strumento da un accordatore improvvisato
poco prima del concerto. Fedi cieche e pregiudizio. Tutta coccia e parvenza, fracasso e confusione.

Li era silenzio interiore e pace. L'illusione era finita, il gioco terminato.
Le soluzioni della mente, strutturata per regole grammaticali, logiche e del periodo,
in forme pensiero logiche e di senso, pensate come scritte, non impedivano più di sensire
il miracolo della crazione.

I limiti dell'"Essere pensiero", pensato, pensabile o paudibile, non furono più.
L'ordine stabilito, macchiatosi delle ombre del caos si era dissolto come sabbia la vento.

Scrissi queste pagine in codice generativo, per serbare ricordo. Le nostre lingue, che oggi uso qui per voi
ahimè, nulla poterono, e non ce la fecero a penetrare l'essenza, e varcare la soglia di quei luoghi.
 Esse si dimostrarono strumento insufficiente per numero delle parti, qualità, quantità, chiarezza; per definizione
e trasparenza, e perché incapaci di cogliere modelli di pensiero mutanti, polimorfici ed a stringa,
continuamente cangianti, non posizionabili e trans-concettuali.

Quanto sia meravigliosa l'essenza vitale di tutte le cose visibili ed invisibili
è cosa che non posso descrivervi. Vi ho raccontate alcune delle umane vicende
perché sapevo che ne sareste stati ghiotti, ma non troverete libro, sentiero calpestato
o maestro che potrà indicarvi la via alla consapevolezza. Gli occhi non bastano.

 

Faccio qui dono a voi, e al cuore e allo spirito che vi anima,
di quanto ho raccolto sul sentiero, affinché tutti coloro i quali
sono capaci di gentilezza, tenerezza, dolcezza e compassione,
possano risvegliare quelli ancora addormentati.

 

Auguro pace e bene a coloro i quali si sono fatti testimonianza delle impurità
 del mondo, e avendo seguito i cattivi esempi, ne hanno sopportato il peso e sofferto.

La luce che riluce trasparente illumini il vostro cammino.

 

Con queste mani ho raccolto l'acqua che vi porgo.
Bevetene e sarete dissetati.

 

 

Jedi Simon

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Jedi Simon