Corso di Meditazione Consapevole

Meditazioni di Jedi Simon
 

Ferma la Corrente
 

                     Il Corso prevede un insieme di incontri nei quali gli allievi possono
 sperimentare diverse tecniche di meditazione al fine di centrare all'interno la propria attenzione
 consapevole, quanto sfugge alla loro coscienza ordinaria.


Koan

Ordina in modo equilibrato quanto e' frutto della mente, del proprio e dell'altrui pensiero,
 nell'azione come nell'idea, distribuendo la forza correttamente, attraverso una sana disattenzione
 verso gli impedimenti svianti che mantengono il vizio e la sete di forma dell'ipnosi di Maya.

La cresta dell'onda, luogo di massima elevazione delle acque, e di trasmutazione della postura,
consente a coloro che ambiscono confrontarsi con le spinte multiversali, di plasmare il proprio coraggio
nell'essenza immutabile del divenire.

Coloro che sono Degni, nella postura equilibrata dell'essere che diviene,
restano calmi alla presenza dei flutti fluenti, e immobili nella tempesta,
vivono la via del Dharma che muove nel senso del loro essere. 

Dal dominio sugli istinti, a quello sulla sete dei Sensi, imbrigliando le pulsioni temporanee
 ed i fugaci desideri, nasce l'attitudine al presente, che non rincorre passato né vi torna.

Essente che vivifica lo spirito ed esistente che trova senso nell'esperienza dei mutamenti che si succedono.

Coerente posizione. Spontaneo Equilibrio che non manca di nulla.
Luogo dei giusti. Né causa di parte, né di conseguenza relativa. Spirito che arde e pervade l'anima.

Privo di indecisione, turbamento, sbandamento. Presente Continuità.
Semplice evidenza. Menti inconsapevoli subiscono tempesta.
Troppi granelli di sabbia la confondono.

Leggi le labbra nel frastuono assordante. Socchiudi gli occhi quando si alza il vento.
Il bagliore accecante, rende ciechi gli occhi del viandante. Troppa bellezza incanta,
poca non si vede. 

 Avverti quella sensazione che hai dentro. Quel che resta dopo tante parole.
Quel che rimane dopo tanti anni. Ciò che ti plasma in quanto sei.

I maestri sono vento e brezza, forza e portanza, danza e trasparenza.
 Vivi misuratamente, adeguatamente, relativamente, e con dolcezza,
al di fuori delle reiterazioni disergiche e della frammentazione, non ti
attaccare. Scindere è bene per sapere e male per essere.

 Riordina. Assesta. Ordina quanto sei. Ove è ordine, c'e' giustizia.
 Puri sono coloro che la incarnano, mentre la, ove la confusione regna,
 e' l'impero di coloro che non trovano pace. 

Preserva l'anello e salda la Matrice. Immacolata concezione, vergine ed integra generazione,
che non teme rottura, cessazione o spinta. Che tu sia pace, ove non ve ne è.
Che tu sia esempio silenzioso, ove la parola tace. Stato di quiete, e pura compassione. 

Imponderabile, levita al di sopra di tutte le cose e tale, quale sei, sii il battito del cuore.
 Senza fretta, senza paura, senza privazione. La montagna non si sposta. Sii. Siedi. Stai.
E se l'onda s'innalza, valle incontro e restale in groppa.
Nella coppa di fango posata, l'acqua si separa dalla terra e si fa limpida.
Fondi il respiro, e attraversa le acque del fiume come fossi quell'acqua.

 

 

Consapevolezza Preliminare:  Conoscenza dell'Io, del Me e del Se.
Ispirazione interiore.
Vivificazione dello Spirito.
Abbandono dell'Io.
Offerta del Me.
Essenza de Se.

Yama e Nyama. Astenzioni e Osservanze.
Quel che c'e' da fare. Quello che non si deve fare. Come farlo al meglio.
Non violenza. Veridicità. Continenza. Bastanza. Onestà, ( non appropriazione ).
Purezza. Pulizia. Morigeratezza. Austerità. Ardente aspirazione disinteressata.

Asana. Fermo come la Montagna. Mantenimento della Postura Corretta sino ad assaporarne i benefici.
Stabile, Comoda ed Equilibrata.
AnnaMayaKosha. Corpo fisico.
PranoMayaKosha. Corpo Pranico.
ManoMayaKosha. Corpo Mentale. Memoria terrena. Sistema nervoso e cervello.
VijnanaMayaKosha. Corpo Mentale. Impronta Animica. Samskara pregressi delle vite precedenti.
AnandaMayaKosha. Corpo di Gioia. Pienezza appagata.

Pranayama. Scambio del respiro bilanciato. Universale particolare. Prana, apana, vyana, udana, samana.
Purakha. Inspirazione
Kumbhaka. Trattenimento
Rechaka. Espirazione

Kevala Kumbhaka. Raggiungimento del trattenimento spontaneo del soffio.

Pratyahara. Sospensione degli stimoli esterni. A-percezione. Ritiro della mente dagli oggetti dei sensi.

Dharana. Concentrazione.

Dhyana. Meditazione.

SamYama. Unificazione di concentrazione, meditazione ed assorbimento.

Savitarka Samadhi. Consapevolezza del nome, qualità e conoscenza dell'oggetto di meditazione grossolano.
Nirvitarka Samadhi. Identità con l'oggetto grossolano meditato, senza consapevolezza del nome, qualità ed io conoscente.
Savichara Samadhi. Meditazione su un oggetto sottile, con la consapevolezza dell'io che medita e delle sue distinzioni.
 

Nirvichara Samadhi. Oggetto di meditazione sottile. Senza consapevolezza del nome, della qualità e dell' io conoscente.
Raggiungimento della purezza. Senza seme.

Savitarka Samadhi, Nirvitarka Samadhi, Savichara Samadhi sono chiamati Samadhi "Con Seme": definizioni generative della mente. Quando la mente si trova al di la della conoscenza per ragionamento deduttivo, inferente, o causale e conseguente, essa e' presente a se stessa, senza riflesso speculativo e si raggiunge il NirviKalpaSamadhi, nel quale l'essere unificato trascende il concetto del tempo lineare, causa ed effetto, entrando in uno stato permanente continuato.

L'essenza stessa dell'essere, Tale quale esso e'. Talità. Uno, come Ananda, pienezza, Atman, totalità, e Brahman, Assoluto.   
 

Colui che procede per questo sentiero raggiunge l'essere Unificato, Identico, Fuso, e non altro, unendosi all'infinito e liberandosi in questa vita dalla condizione finita dei corpi.

La mente liberata dal Samadhi, si libera dalle impressioni latenti del karma e da ogni bramosia e non soggiace più alla legge dei Guna, determinati da desiderio, bramosia, inerzia e soddifazione. Cessata l'ignoranza, si ottiene la liberta dal potere del Karma. La conoscenza relativa sensoriale perde valore in confronto alla realtà infinita nella quale la pura coscienza si libera. Movente ed azione sono una sola cosa. Causa ed effetto, Alto come Basso. Qui cessa la separazione e ha luogo il Senza
Fine. Colui che scrive, ad un tempo muove la mano e genera e nello stesso tempo legge con meraviglia e comprende l'incontro delle correnti del dualismo nella esperienza presente dell'Essere. Quando tutto e' giusto e perfetto e viene trasceso il senso di Giustizia Dualistica terrena del bene e del male, limite dogmatico delle Dottrine, certuni intervenendo prima che la Monade si manifesti, nell'ultimo e confuso gesto di separazione, inviteranno il Drago a frustare con un colpo di coda colui che a questa realtà si sarà troppo approssimato, per ricondurlo al dubbio del Giusto e dell'Ingiusto relativo.
 

E' bene tenere presente, che in essenza dell'Uno, altro non ha modo, e del Mondo, non resta che Domanda e Risposta.