Dopo aver visto i film di Zeitgeist, averne apprezzate le interessanti delucidazioni, e aver creduto che finalmente era nato qualcosa di nuovo
            mi sono reso conto che dovevo approfondire la cosa prima di prenderla per buona....e ad una lettura più attenta di questi prodotti
            pare che qualcosa non sia esattamente come l'hanno presentata, mentre i danari per girare questi film si scopre siano venuti proprio dalla direzione
            cosi aspramente criticata. Paradossale, ma evidentemente funzionale agli scopi del burattinaio. Intanto dategli una occhiata per farvi una opinione personale
            andandoli a vedere su youtube, zeitgeist, 1,2,3, o addendum...poi ci rivediamo qui per approfondire la cosa. A più tardi. La questione del plagiarismo
            però resta in piedi, come il discorso sul signoraggio e le banche. Aiuta a capire. Concentratevi che è pregno e pedagogico. Può risvegliare le menti un poco
            assopite, e farvi riflettere su argomenti che non conoscete o vi hanno taciuti di proposito. 

            Ora qui analizzerò quanto affermato dal manifesto del movimento ZEITGEIST per meglio capire chi c'e' dietro
            certe cose, in quanto esercitare il discernimento è cosa giusta e sana, specialmente quando è il caso di tenere gli
            occhi aperti a causa di certi bluff che ultimamente hanno condizionato non poche cose a favore di interessi economici
            da capogiro. In rosso le puntualizzazioni riguardanti le frasi sopracitate.

             Zeitgeist : una nuova Visione. Nuova? Vediamo nel dettaglio quanto nuova!

        http://www.thezeitgeistmovement.com/    qui di seguito smonto una ad una le asserzioni scrivendo in rosso contenuti critici e pensieri atti a far meglio comprendere...

   Lo Zeitgeist Movement non è un movimento politico. Non riconosce nazioni, governi, razze, religioni, credenze o classi.
Colui ul quale non riconosce, non solo ci vede male ma manca di rispetto, per sovranità, governo, razza, religione, credenze e classi. Nella prima frase si manca di rispetto in 6 punti fondamentali, e questa è la sola premessa.

La nostra visione considera queste distinzioni false e superate, fattori lontani dall’essere positivi per una vera crescita dell’umanità.

Una visione che consideri altre, prima false quindi superate, già afferma nell'ordine delle cose l'intenzione soggiacente, quindi le da per negative e contrastanti con un VERA crescita dell'umanità, ponendo le basi per il discorso susseguente nel quale certamente offrirà la VERA soluzione al problema.

La loro base è nel potere della divisione e stratificazione, non nell’unità e uguaglianza, che ci siamo prefissati come obiettivo.

Per definizione, cose differenti in natura non sono eguali, a rigor di logica naturalmente. La divisione che si opera quindi non è POTENTE, ma semplicemente qualificativa, quantitativa o descrivente uno stato particolare di elementi costitutivi della società. Si può fare di tutta l'erba un fascio, ma questa sarà una mescolanza di erbe diverse, e non una sola erba. Quanto all'uguaglianza, se per necessita i caratteri descrittivi di una considerazione passano per operazioni, misura, quantità ed equivalenza, ridurre il valore dei parametri considerati, come sottrarre gli uni dagli altri, non ha senso. Unità di questo tipo fa pensare al "tutto mio"   

 Mentre è importante capire che tutto nella vita comporta una progressione naturale, dobbiamo riconoscere la realtà che la specie umana ha l’abilità di rallentare drasticamente o paralizzare il progresso, attraverso strutture sociali che sono anacronistiche, dogmatiche e quindi non in linea con la natura stessa. Il mondo che possiamo vedere oggi, pieno di guerre, corruzione, elitarismo, inquinamento, povertà, malattie epidemiche, abusi dei diritti dell’uomo, disuguaglianza e crimine è il risultato di questa paralisi.

Non è la specie umana a rallentare drasticamente o paralizzare il progresso, ma sono alcuni poteri che detengono la conoscenza, mistificano le acque e pubblicano e propagandano costantemente pseudo scienza al posto della scienza. In coscienza, ogni volta che un organismo, religioso, culturale o militare che sia, come pure oramai commerciale, raccoglie informazioni, testi, conoscenze, lo fa per se stesso e per mantenere il suo status quo. Cari amici, la pratica del downgrading, è usuale protocollo per tutti coloro i quali temono uomini intelligenti, preparati e capci di rispondere alle imbecillità che viene loro imposta quotidianamente dai media. La lista che potete leggere su in alto, non è che una descrizione fedele di quanto, uomini al potere possono organizzare per i popoli. Le guerre sono infatti contrasto di poteri, la corruzione è figlia di questi poteri, l'elitarismo, è la famiglia di questi potenti, l'inquinamento sono scelte sbagliate o volute di costoro, che se ne infischiano della natura e delle conseguenze delle loro azioni, la povertà viene creata come tutte le cose, basti leggere i testi del Directorate General degli anni 80 dove si scriveva che andavano creati 25 milioni di diseredati, le malattie vengono create in continuazione, dagli stessi che normalmente dovrebbero curarci, ma ai quali i governi chiedono armi batteriologiche puntualmente brevettate, e quanti soldi vengono spesi per la creazione di virus pericolosissimi, è cosa nota, gli abusi, sono da riferirsi a quei poteri che non rispettano i diritti dell'uomo, la frase così, passa la contrario, rileggetela, la diseguaglianza è alla base della società stratificata fondata sulle classi, il crimine è il risultato della programmazione, attraverso i media, che maledice ogni uomo da quando nasce a quando muore, si comprenda che un ragazzo di 18 anni che sia vissuto negli Stati Uniti e abbia visto 3 ore al giorno di televisione al giorno all'incirca, cinema più cinema meno, avrà assistito a 200.000 omicidi, e se questa non è programmazione e incitamento alla violenza, ditemelo voi cosa è. La violenza va tassata, io ogni forma e in qualsiasi modo essa passi, sia positivo che negativo, poiché essi non cercano altra forma che questa, e contaminano questo mondo costantemente; la paralisi, è il vizio che si impone su tutte le cose e lo scimmiottamento di costumi, mode, abitudini altrui, per riconoscersi o essere costantemente esclusi. Se siete vivi, non vi è paralisi alcuna. Se avvertite questa impotenza, è perché essa fa parte del controllo e del terrore al quale siete sottoposti quotidianamente. Liberatevi da queste fandonie, e dalle idiozie che girano, figlie del caos e foriere di negatività.

Questo movimento si basa su una presa di coscienza, in supporto a un progresso evolutivo fluido, sia personale sia sociale, tecnologico e spirituale. Riconosce che la specie umana è su un cammino naturale per l’unificazione, derivante da un comune riconoscimento di dati fondamentali e quasi empirici su come la natura lavora e come noi in quanto umani siamo parte e interagiamo in questa apertura universale chiamata vita. Sebbene questo cammino esista, è tristemente nascosto e non riconosciuto dalla gran parte degli uomini, che continuano a perpetuare vecchie e quindi degenerative modalità di condotta e associazione. E’ questa inattualità intellettuale che lo Zeitgeist Movement spera di superare attraverso educazione e azione sociale.

Questo non è un movimento, ma un manifesto rivisitato che propone paralisi, a quelli che non sanno neppure cosa significhi "muoversi", sia perché non hanno fede, e non aprirebbero mai una via, e secondariamente, se non ricevono danaro, non si muoverebbero per nulla al mondo: quindi sono già figli della paralisi e presto, moribondi nella crisi.  La frase, se la rileggete è scritta in politichese poetico, e non dice nulla. Si usano belle parole per non dire nulla, se questa frase fosse scritta in un contratto, non sapremmo di che cosa si tratta o cosa fare. Basti guardare a quanto confini ci sono e quante guerre sulle linee di frontiera, per capire quanto sia inutile questa parolina "unificazione", messa li a non dire nulla.

Lo scopo è di correggere la società mondiale in accordo con le conoscenze odierne in tutti i settori, non solo portare alla conoscenza di possibilità sociali e tecnologiche che molti sono stati condizionati a pensare impossibili o contro la “natura umana”, ma anche per fornire un mezzo per superare questi elementi nella società che perpetuano questi sistemi superati.

Non si corregge chi vuole sbagliare ne gli si insegna, perché esso è operativo nel senso opposto. Qualora si ponessero le basi per una espressione naturale, diciamo libera, dai vincoli che essi pongono, i valorosi verrebbero immediatamente eliminati. Questo é quanto.
Che si trovi un'isola, che forse non c'e' ancora, e li si applichino queste cose che essi ripudiano, perché sono figli del kali Yuga, e sadici demoni ogni volta che si piegano all'intento di ferire per meglio godere del servizio dei popoli sottomessi.

Un’importante associazione, dalla quale molte idee di questo movimento derivano, è un’organizzazione chiamata Venus Project diretta dall’ingegnere sociale e designer industriale, Jacque Fresco. Jacque ha lavorato praticamente la sua intera esistenza per creare gli strumenti necessari per permettere di progettare un mondo che potrebbe eventualmente sradicare guerra, povertà, crimine, stratificazione sociale e corruzione. Le sue nozioni non sono radicali o complesse. Non presuppongono un’interpretazione soggettiva nella loro formazione. Secondo questo modello, la società è creata come uno specchio della natura, con le variabili predefinite e inerenti al progetto.

Il movimento non ha una struttura centralizzata. Non siamo qui per guidare, ma per organizzare ed educare.

Jacque Fresco ha frequentato e visto ultimamente amici, dai quali ha ricevute sovvenzioni, estremamente interessati al progetto, tali da far pensare che non solo non dia loro assolutamente fastidio la cosa, ma anzi, la sovvenzionano pure. Provatevi a fare la stessa cosa con un Kapagen o una macchina ad acqua, e conoscerete la risposta. Le parole servono per le menti vuote. I fatti, come sapete, stanno diversamente, e se veramente fosse stato il grande inventore che dice di essere, sarebbe sparito, non per qualche anno, ma per sempre.

  Obiettivi   passero' al resto appena ho un po di tempo libero

I mezzi sono il fine

Intendiamo ripristinare le necessità fondamentali e una coscienza globale sull’ambiente tramite la comprensione dei più recenti risultati riguardo chi e cosa veramente siamo, uniti a come la scienza, la natura e la tecnologia (piuttosto che religione, politica e denaro) tengono le chiavi della nostra crescita personale, non solo come individui della razza umana, ma come civiltà, sia strutturalmente sia spiritualmente.

Politichese poetico: un esempio pratico, prego.

La parte centrale di questo riconoscimento sta nell’aver coscienza degli elementi Emergenti e Simbiotici della legge naturale e come allineando queste conoscenze come fondazione delle nostre istituzioni personali e sociali, la vita sulla terra può sbocciare (e così sarà) in un sistema di continua crescita verso il meglio, dove le conseguenze sociali negative, come la stratificazione sociale, la guerra, ingiustizie, elitarismo e attività criminali saranno continuamente ridotte e, idealmente, un giorno non risiederanno più nello spettro dello stesso comportamento umano.

Per comprendere meglio la frase precedente, si può smontare anche introducendo nello studio critico semplici domande che offriranno la reale posizione di colui il quale sta scrivendo i periodi e ci propone qualcosa. Le domande saranno: Cosa è un elemento emergente? Cosa è un elemento simbolico naturale? Come si allineano le conoscenze, che poi dovrebbero trovarsi a fondamento delle nostre istituzioni personali e sociali? Cosa cresce continuamente verso il meglio, senza gravare su nulla, in piena indipendenza? Come, lo spettro dello stesso comportamento umano, potrebbe cambiare in funzione delle risposte ai quesiti sopra citati?
Si è proposto un mutamento di sorta? Sono forse stati offerti elementi fattivi o algoritmi risolutivi? Si sono tracciate linee di sorta, o si sono usate belle parole che non contengono che suono, concetti e indicazioni prive di direzione reale? 
 

Questa possibilità è, ovviamente, molto difficile da considerare per la maggior parte delle persone, in quanto siamo stati condizionati dalla società a pensare che crimine, corruzione e disonestà sono la norma e ci saranno sempre persone che vogliono abusare, ferire e avvantaggiarsi degli altri. La religione è la più grande promotrice di questa propaganda, in quanto la mentalità del “noi o loro” o “buono o cattivo” è alla base di questa falsa assunzione.

La mente che mente è la causa di ogni semplificazione dualistica e pregiudiziale della realtà. Religione e scienza, si fondano sull'assunzione di una posizione o di una soluzione corretta, e di tutte le altre erronee. Non si discostano un gran ché. E le istituzioni religiose governano in modo assoluto le istituzioni universitarie attraverso sistemi di controllo, chiamati baronie, che governano le stesse istituzioni apparentemente laiche. Tutto questo, ascrivibile ai concordati, fra stati e chiesa, che offrirono a questa, nei paesi occidentali, il controllo del sapere. L'imprimatur, come la circolazione dei soli testi ammessi, e la distruzione o l'occultamento sistematico de altri, non definiti consoni con il pensiero dominante, è stata prerogativa di costoro, che hanno lavorato nel contempo, alla divulgazione di sottoprodotti letterari attorno alle opere da loro considerate pericolose, al fine di renderli innocui, sviando coloro i quali avrebbero voluto studiarli.
Ogni sistema che si voglia definire culturale, e che invece lavora sul versante della singolarità della propria eletta posizione, negando la poliedricità, l'accettazione di altri punti di vista, la tolleranza verso altri modi della coscienza, non fa che preservare se stesso. La falsa assunzione è una sola posizione, come un solo risultato. Troppo comodo per essere vero.

La realtà è che viviamo in una società che produce Scarsità.

La scarsità non si produce, ma si fa piuttosto credere agli ignoranti che non ce ne è per tutti, e li si governa meglio nella sofferenza e nelle privazioni, trattandoli come schiavi.

La conseguenza di questa scarsità è che gli esseri umani devono comportarsi in modo da preservare sé stessi, anche se ciò significa imbrogliare e rubare per avere ciò che si vuole. La nostra ricerca ha dato come risultato che la Scarsità è la causa fondamentale dell’aberrante comportamento umano, e porta allo stesso tempo a complesse forme di neurosi. Una comparazione statistica sulla dipendenza da droghe, crimine e sul sistema carcerario, prova che povertà e basse condizioni sociali compromette l’esperienza di vita di chi intrattiene questa condotta. Gli esseri umani non sono buoni o cattivi... funzionano, cambiando continuamente la composizione delle esperienze di vita che li influenza. La “qualità” di un essere umano (se ciò esiste) è direttamente in realzione all’educazione e sistema di credenze secondo il quale è stato condizionato.

Si chiama epigenetica se vogliamo chiamare in causa il tropismo naturale, ma quando la risposta è la semplice assunzione di modelli di reazione precostituiti, la costruzione di questi algoritmi è pura opzione, ed essa non fa presentire nulla di buono, in quanto tutto il programma, che si è sostituito alla matrice, è stato corrotto dal virus.

Questa semplice realtà non è stata presa abbastanza in considerazione e oggi le persone pensano ingenuamente che la competizione, l’avidità e la corruzione siano elementi “installati” nella natura umana e, in virtù di ciò, dobbiamo avere prigioni, polizia e così una gerarchia di controllo differenziale perché la società possa trattare queste “tendenze”. Questo è assolutamente illogico e falso.

Si, questi sono elementi reiterati continuamente dai media, appunto per dar loro forza, poiché per quanto una verità la si voglia nascondere, essa torna a galla, mentre per quanto si ripeta una bugia, essa non diviene mai vera, ma nel frattempo, alcuni ci credono, si adeguano o si comportano ipocritamente facendo finta di nulla.

Alla fine tutto ciò prova che per cambiare le cose per il meglio bisogna cominciare a denunciare le cause prime. Il nostro sistema di “punizione” corrente è anacronistico, disumano e improduttivo. Quando un serial killer è catturato, le persone cominciano ad agitarsi e urlare per la morte di questa persona. E’ folle. Una società veramente sana, che capisce cosa siamo e come i nostri sistemi di valori sono creati, prenderebbe quell’individuo e imparerebbe le ragioni che hanno portato a questi gesti di violenza. Queste informazioni verrebbero mandate poi a un dipartimento di ricerca che potrà studiare come fermare certe situazioni dal ripetersi tramite una migliore educazione.

La migliore educazione oggi passa per una tassa sulla violenza diretta e indiretta, come pure quella mediatica, per la quale, ogni cattivo esempio, censurato a priori, non produrrebbe più tale quantità di devianti, pura e semplice conseguenza del gioco dell'illusione che si fa realtà nella mente zeppa di impianti di memoria altrui di quelli che si nutrono di emozioni negative. Creati i vampiri, senza consapevolezza e coscienza, non vi è risoluzione al pericolo di farsi veicolo a tali bassezze. Incarnare senza saperlo, è perdere il senso comune e offrire in sacrificio se stessi al vizio che prenderà il controllo. Liberazione, significa in questo caso, rinuncia consapevole istantanea e presa di coscienza.

Bisogna smettere di rattoppare quello che non funziona. E’ tempo di dare inizio a un nuovo approccio sociale aggiornato alle odierne conoscenze. Purtroppo la società di oggi è ancora ampiamente basata su vecchie, superstiziose disposizioni e risoluzioni.

Si ripara gradualmente e non si ricomincia da zero, ma si continua. Il sogno della discontinuità è mancanza di rispetto per le tradizioni e la natura. Non si salta. Un gradino alla volta. Chi corre si ferma due turni.

E’ altrettanto importante far notare come non ci siano utopie o secondi fini. Tutte le prove portano al continuo cambiamento su tutti i livelli. Infatti sono le nostre quotidiane azioni che modellano e perpetuano il sistema sociale che abbiamo ora. Eppure, paradossalmente, sono anche le influenze esterne che formano le nostre prospettive e quindi la nostra visione delle cose. Quindi, un vero cambiamento non potrà esserci semplicemente modificando la propria personale comprensione o le proprie decisioni, bensì cambiando le strutture sociali che influenzano queste comprensioni e decisioni.

Le alte gerarchie del potere sono poco toccate da proteste tradizionali e movimenti politici. Dobbiamo muoverci oltre queste ‘ribellioni stabilite’ e lavorare con uno strumento molto più potente.

La cosa si risolve con la democrazia diretta e la sinarchia, nel primo senso che il termine aveva, e non in quello successivamente corrotto.

Smetteremo di supportare il sistema, chiedendo allo stesso tempo conoscenza, pace, unità e compassione. Non possiamo “combattere il sistema”. Odio, rabbia e la mentalità della ‘guerra’ sono mezzi sbagliati per il cambiamento, in quanto perpetuano gli stessi strumenti che i sistemi di potere istituiti e corrotti usano per mantenere il controllo.

Smettere di supportare il sistema, produce il collasso dello stesso. Si può trasmutare il sistema, affinché sia maggiormente elastico. Il sistema e l'uomo sono una cosa sola, qualora non si perda tempo a distinguere e disgiungere, ma quando gli immaturi, che potrebbero venire a contatto con una realtà della quale non sapevano nulla, per nescenza, incapacità, o perché abilmente occultata loro da chi non voleva che essi sapessero, si dovessero confrontare con quella conoscenza, e cominciare ad esserne consapevoli senza preparazione, reagirebbero certamente in malo modo. Qualsiasi soluzione, che passi per la divisione e si opponga ad un altra posizione statica fondata su una visione dualistica delle cose, servendo le ragioni dell'opposizione e della disputa, non durerà a lungo. I cambiamenti che trovano fondamento nella rottura e traggono origine dal conflitto delle parti, sono falsi raggiungimenti.   


La Distorsione e la Paralisi

Quando capiamo che tutti i sistemi sono Emergenti e in uno stato di costante evoluzione, insieme al fatto che siamo tutti Simbioticamente connessi alla natura e all’altro nei modi più semplici eppure profondi, arrivando a realizzare che la nostra integrità personale è completa solo in quanto integrità del resto della società, potremo allora vedere come sono contorte e illogiche le nostre istituzioni sociali e come il loro perpetuarsi sia causa principale dell’instabilità sociale. Per esempio, il Sistema Monetario è stato a lungo pensato come una forza positiva nella società in quanto sostiene di produrre incentivi e progresso. In realtà, il sistema monetario è diventato un veicolo di divisione e controllo totalitario.

Nella forma più completa di “divide et impera” c’è l’assunzione che (1) dobbiamo combattere l’un l’altro per sopravvivere. (2) Gli esseri umani devono avere un “Incentivo” per fare una qualsiasi cosa sensata.

Non è il danaro in ultima istanza che dà senso alle cose, ma la fede con la quale si fanno.

Per quanto riguarda il primo punto (dobbiamo combattere l’un l’altro per sopravvivere), questa caratteristica di ‘competizione’ nel sistema garantisce la corruzione sociale a ogni livello, in quanto alla base c’è una mentalità del “noi contro loro”. Molti sostengono che il “sistema di libero mercato” è buono… ma è corrotto al giorno d’oggi per cattive politiche, favoritismi, ecc. Assumono che se a un “puro” libero mercato fosse permesso di prosperare allora andrebbe tutto a posto. Questo è falso, perché quello che stai vedendo ora E’ il libero mercato al lavoro, con tutti i suoi vantaggi differenziati e la sua corruzione. Nessuna legge fermerà l’insider trading, la collusione, il monopolio, l’abuso sulla classe lavoratrice, l’inquinamento, obsolescenza pianificato simili… questo è quello che produce un sistema basato sulla competizione, senza errori, perché ha come premessa usare gli altri a proprio vantaggio, per ricavare profitto, punto.

Si, basta impedire l'accumulo di più di tre licenze a persona. Impedendo la cumulabilità, e tassando ogni macchina che toglie il lavoro ad un uomo, facendole versare i contributi in funzione di quanti posti di lavoro essa riesce a sostituire, si ricostruirebbe la base della piramide che sorregge la società. 

Dobbiamo cominciare a porci al di fuori di questi ideali oppressivi e mandare avanti un sistema che è “costruito” per supportare gli esseri umani… non forzarli a lottare per sopravvivere. Per quanto riguarda il secondo punto (Gli esseri umani devono avere un “Incentivo” per fare una qualsiasi cosa sensata.) questa è una prospettiva triste e incredibilmente negativa della natura umana in generale. Assumere che una persona debba essere “strutturalmente motivata” o appunto “forzata” per fare qualsiasi cosa è pura assurdità. Ripensa a quando eri un bambino e non avevi idea di cosa fosse il denaro. Giocavi, eri curioso e facevi molte cose... perché? Perché volevi. Tuttavia, col passare del tempo, la curiosità naturale e la motivazione è tolta dalle persone, sono forzate a conformarsi allo specializzato, compartimentale e quasi predefinito sistema lavorativo per sopravvivere. Questo, d’altra parte, crea spesso una naturale ribellione all’interno delle persone a causa di questa obbligazione, e così siamo arrivati alla divisione tra “divertimento” e “lavoro”. La pigrizia, come la chiamano i sostenitori del sistema monetario (quel sistema che dovrebbe creare incentivi) non riconosce questa differenza. In una vera società, le persone vorrebbero seguire le loro naturali inclinazioni e lavorare per contribuire alla società non perché sono “pagate” per farlo, ma perché hanno una più alta coscienza che riconosce il contributo alla società come aiuto per sé come per tutti gli altri. Questo è il più alto stato di coscienza che vorremmo comunicare. La tua ricompensa per contribuire alla società è la sanità di questa… che, in cambio, supporta la tua qualità di vita.

Ora, mettendo queste cose in prospettiva, è importante capire che il nostro mondo è attualmente comandato, senza dubbio, da un piccolo gruppo di uomini nei piani alti di quelle istituzioni che hanno maggior potere nella nostra società – Economia e Finanza. Il carattere del governo è in pari con l’influenza e il potere delle corporazioni e delle banche. La linfa vitale sono i soldi, nei fatti un’illusione che da poca rilevanza alla società e serve come strumento di manipolazione e divisione sul tipo di organizzazione sociale che garantisce elitarismo, crimine, guerra e stratificazione sociale.

Terza ripetizione nell'articolo.

Allo stesso tempo, agli individui è insegnato che essere “corretti” è ciò che fonda il loro valore come esseri umani. Il modo di essere “corretti” è direttamente collegato ai valori prevalenti nella stessa società. Quindi, quelli che accettano e supportano le visioni del sistema sociale sono considerati “normali”, mentre quelli che non concordano sono considerati “anormali” o addirittura “sovversivi”. Che sia il dogma di un’unica tradizione o l’allineamento rispetto a una religione su scala mondiale la base è la stessa: Materialismo Intellettuale.

Mentre comprendiamo che la conoscenza e quindi le nostre istituzioni sono in continua evoluzione, vediamo che ogni sistema di credenze che sostiene di “sapere” alcunché, senza permettere una messa in discussione, rappresenta una prospettiva fallita. La Religione, con la sua fondazione fideistica, è il punto più alto in questa distorsione, in quanto proclama di conoscere definitivamente qualcosa sulle più complesse ed elusive origini del genere umano, e questo semplicemente non è possibile in alcun universo emergente.

Detto questo, è stato realizzato che così come sono pericolose le Strutture di Potere Istituzionalizzate, così sono le persone che sono state condizionate ad accettare senza dubbio le visioni statiche tramandate da questi sistemi… quindi diventando “Autoproclamati Guardiani dello Status Quo”. Questo si applica per tutti i sistemi, soprattutto politico, finanziario e religioso. In quanto le identità delle persone diventano associate alle dottrine di un Paese, Religione o etica di Mercato, diventa spesso molto difficile per una persona cambiare, perché la sua identità si è combinata con quelle ideologie che sono state imposte su di lei. Quindi perpetuano quelle dottrine dello status quo anche solo mantenendo, così come la vedono, la loro integrità personale.
Dobbiamo rompere questo ciclo, in quanto paralizza la nostra crescita non solo come individui, ma come società.

La Verità e la Transizione

Una volta capito che la completezza delle nostre esperienze è direttamente collegata a quella della terra, della vita e di tutti gli altri esseri umani, abbiamo un percorso stabilito. Così una volta capito che è la scienza, la tecnologia e quindi la creatività dell’uomo che crea progresso nelle nostre vite, siamo in grado di riconoscere quali sono le nostre vere priorità per una crescita e un progresso sociale e personale. Tenuti fermi questi punti, possiamo allora vedere la Religione, la Politica e il sistema Lavorativo basato su Denaro/Competizione come modi superati di cooperazione sociale, che devono essere denunciati e soppressi. Il nostro scopo è di creare un sistema sociale che opera senza denaro o politica, permettendo alla superstizione di estinguersi mentre progredisce l’educazione. Non è il diritto di nessuno quello di dire a un altro in cosa deve credere, perché nessuno ha una piena conoscenza di qualcosa. Tuttavia, se prestiamo attenzione ai naturali processi di vita, possiamo capire come allinearci alla natura e quindi il nostro cammino diventa più chiaro.

Per esempio, molte persone sono preoccupate per la crescita demografica nel mondo, mentre commenti veramente inquietanti da parte di figure dispotiche come Henry Kissinger dicono che una “riduzione” è necessaria. Questo reca certamente molte preoccupazioni. Tuttavia, la domanda rimane: la crescita demografica è davvero qualcosa di negativo? La risposta è che da un punto di vista scientifico la terra può sopportare molte più persone, una volta che la tecnologia necessaria è raggiunta. Il 70% del pianeta è acqua e città nel mare (uno dei tanti progetti di Jacque Fresco) sono il prossimo passo. In questo modo, l’educazione sulle operazioni di vita informerà le persone sulle ramificazioni e sui loro interessi riproduttivi, così la crescita demografica diminuirà naturalmente quando le persone capiranno come sono legati al pianeta e alle sue capacità.

In effetti, il solo vero “governo” che può possibilmente esistere è la terra e le sue risorse. Da lì, tutte le possibilità possono essere valutate. Ecco perché è necessaria una unificazione intellettuale di tutti i paesi, perché l’informazione più importante che noi in quanto specie possiamo avere è una stima completa e molto dettagliata di cosa c’è su questo pianeta. Così come esamineresti la terra e le risorse di un acro di terra per vedere cosa potrebbe crescerci, questo è quello che serve accada al pianeta per ottimizzare quello che siamo capaci di fare in quanto specie, considerando le risorse.
Certamente molti lettori si staranno chiedendo: “Come possiamo farlo, considerando il sistema di valori distorto che è ora in funzione? Come possiamo fare questa mossa in avanti o una transizione?” Questa è, infatti, la domanda più difficile. La risposta: dobbiamo cominciare da qualche parte. Ci sono molte cose che possono essere fatte da un singolo o da una comunità che comincerebbe a ritagliare questa visione. Il passo più importante risiede nell’educazione.

Il 15 Marzo 2009, (o “Z-Day” come venne chiamato nel 2008) è stata una giornata di mobilitazione mondiale per espandere una presa di coscienza su questa direzione sociologica. La nostra speranza è di avere incontri locali nel maggior numero possibile di città, stati e nazioni. Noi dello zetigeistmovement.com lavoreremo per procurare materiali in ogni lingua possibile, aiutando allo stesso modo ogni sottogruppo. Non chiederemo mai denaro. Siamo qui per aiutare perché comprendiamo una verità fondamentale che è stata dimenticata da molto, troppo tempo:
Più dai – più ricevi

Vi ringraziamo per il vostro aiuto.

Sinossi

 

Un cambiamento sociale fluido può materializzarsi solo se due condizioni sono soddisfatte. Primo, il sistema valoriale umano, che consiste nelle nostre visioni e concezioni, molte devono essere aggiornate e cambiate attraverso educazione e introspezione ragionata. Secondo, l’ambiente che circonda quel sistema di valori deve cambiare per supportare la nuova visione del mondo. L’interazione tra il sistema valoriale di una persona e il suo ambiente è ciò che influenza il comportamento umano.

Per esempio, nella nostra cultura l’“etica” è davvero una questione di gradi, in quanto il nostro sistema sociale promuove e premia la competizione e interesse personale. Questa prospettiva non solo “guida” a comportamenti aberranti… li crea direttamente. La corruzione è norma nella nostra società e la maggior parte delle persone non lo vede, perché fino a che la società incentiva questo comportamento, è considerato giusto e normale… o una questione di gradi.

Questa è una fallacia che emerge quando alcuni gruppi sono denunciati come “corrotti” e tutti gli altri sono “buoni”. Si tratta del caro e buon vecchio “noi e loro” che non ha alcuna base empirica in quanto, ancora, è solo una questione di gradi. Per esempio, c’è un grande movimento di persone che parlano costantemente di un “Nuovo Ordine Mondiale” [New World Order] e questa nozione prevede che ci sia un gruppo di persone di alto rango che hanno cercato di conquistare il pianeta da molto tempo manipolando la società in vario modo per raggiungere i propri scopi.

Questo, ovviamente, è vero solo fino a un certo punto.

MA, l’errore sta nel fatto che questo “gruppo” non è affatto un gruppo. E’ una tendenza.

Se considerassimo tutte le persone nei piani alti che sono impegnate in un comando egemonico globale, sarebbe semplicemente una questione di tempo prima che un altro gruppo arrivi con la stessa ambizione. Quindi, non sono gli individui o i gruppi il problema. Sono proprio le condizioni in cui queste persone sono condizionate e indottrinate. Ovviamente, molti argomentano contro questa visione con la nozione-salvagente della “natura umana” che causa questa competizione e bisogno di dominare. Questa nozione non è supportata da fatti. In realtà, noi siamo praticamente semplice argilla quando nasciamo ed è l’ambiente a determinare come siamo e come ci comportiamo.

Per questo, perché un VERO cambiamento abbia luogo, dobbiamo spendere meno tempo a combattere i prodotti di questa struttura sociale malata e più tempo cercando di cambiare le cause alla radice. Per quanto difficile e scoraggiante si possa pensare sia, è l’unico modo in cui il mondo potrà cambiare in meglio.

Possiamo continuare a schiacciare le formiche che vediamo sotto il frigorifero, ma fino a che qualcuno non rimuove il cibo da lì sotto, continueranno ad arrivare.

Psicologia

La Psicologia è spesso definita come “La scienza che ha a che fare con processi mentali e comportamentali”.

Attualmente, si sono affermate due scuole di pensiero: Genetisti e Comportamentismi… la vecchia nozione di “natura contro cultura”.

I Genetisti sono inclini a pensare che il comportamento umano derivi dall’eredità e dall’istinto. Spesso troviamo riportate notizie su studi che proclamano di aver trovato la ‘predisposizione genetica’ all’ ‘essere repubblicani’ o ‘fumare sigarette’. Questo supporta la visione del mondo secondo la quale siamo ‘fabbricati’ in qualche modo per cui anche minime sfumature di comportamento, come un’inclinazione a sviluppare dipendenze, è genetico o “istintuale”, in qualche modo.

I Comportamentisti invece vedono gli esseri umani come un prodotto del condizionamento, cioè sull’esposizione ambientale di quella tale persona. Per questo le azioni di una persona hanno una ragione derivata dall’esperienza o il l’emergenza di una certa catena di pensieri, portata avanti da una educazione impartita. Il meccanismo azione/credenza trova la sua fonte nell’insegnamento, non nell’eredità o nell’istinto.

Quale scuola è più rilevante? Ovviamente hanno entrambe le loro ragioni, per certi versi. Il nostro interesse nel sopravvivere e riprodurci è codificato/genetico in qualche modo, per quanto riguarda una sopravvivenza fondamentale. Tuttavia, i mezzi con cui la sopravvivenza è ottenuta sono totalmente basati sul condizionamento sociale di quella persona. Se una persona cresce in un ambiente povero, scarso di risorse, con limitato accesso all’occupazione, avrà una maggiore propensione a cominciare attività illegali per sopravvivere… più di, supponiamo, un esponente della classe media le cui esigenze base sono soddisfatte. D’altra parte, se una persona che possiede ingenti risorse cresciuta in una famiglia di punta e così portata a pensare che la sua ricchezza/classe può funzionare da status symbol, potrebbero spesso sfruttare quelli che lavorano per lui o compiere attività illegali conformi all’identità e arroganza sociale che pensa di potersi permettere.

Alla fine i condizionamenti ambientali influenzano il 99% delle nostre azioni, e tutti gli studi condotti con un certo criterio hanno confermato questo risultato.

Le persone non diventano alcoliste perché hanno una predisposizione genetica, ma per l’influenza dei loro parenti o amici. Se abusi su un bambino, molto spesso questo crescerà e farà lo stesso. Quando i mass media promuovono una certa idea nella società, come il “terrorismo”, il pubblico è condizionato a pensare che è una vera e reale minaccia, al di là di quelli che sono i fatti. Nei fatti siamo organismi vulnerabili ed emergenti continuamente sottoposti a influenze, condizionamenti e cambiamenti di un certo grado..

Questo ‘grado’ è influenzato soprattutto dalle identificazioni sociali/ideologiche che molti sono stati portati a pensare come immutabili. Questo particolare stato di coscienza è dove la paralisi giunge, perché non c’è niente in natura che potrebbe supportare la conclusione che ogni cosa pensiamo oggi non possa essere superata in futuro, in quanto uno dei modelli su cui possiamo basarci con un certo grado di certezza (per ora) è che tutti gli elementi in natura sono emergenti. La ‘identificazione’ con una certa visione delle cose per il bene della propria integrità è una serie distorsione nel nostro mondo, in quanto è considerata una ‘debolezza’ essere scoperti in errore. Questo è ovviamente assurdo, in quanto sbagliare è un mezzo con cui molti imparano e non dovrebbe essere una circostanza di cui aver paura.

Fritz Pearls una volta ha detto che: “La specie umana è l’unica che ha l’abilità di interferire con la propria crescita”. Questa è un’idea molto importante, perché spesso il nostro sistema di credenze, che pensiamo di dover tenere per supportare la nostra identità, spesso intralcia il cammino di una nuova visione delle cose e un’ulteriore crescita personale.

Le istituzioni più importanti nel perpetuare questa paralisi sono le Religioni Teistiche e il Sistema Monetario. Le religioni teistiche promuovono una visione del mondo fissa, con una concezione basata sulla “fede” che rigetta la logica e nuove possibili informazioni. Il Sistema Monetario (in tutti i paesi) è basato sulla Competizione per il Lavoro e quindi il Lavoro per il Denaro. Molto semplicemente, il “fine della competizione” può essere raggiunto solo attraverso la promozione di sé, e la promozione di sé o del proprio interesse naturalmente porta a modelli statici che preferiamo non cambiare in quanto ciò minaccerebbe la sopravvivenza di quel mercato, governo et similia.

Questo non è sostenibile.

Sociologia

La sociologia è spesso definita come “Lo studio della società; dell’interazione sociale tra umani”.

Questo campo considera strutture sociali, sia Cognitive sia Materiali. Un esempio di Struttura Sociale Cognitiva è l’istituzione di una religione e come le sue operazioni influenzano la coscienza collettiva. Per esempio, i cristiani pro-life condividono l’opinione che la “vita” umana è un elemento separato dalla natura e che uccidere un feto non nato è sbagliato. Allo stesso tempo, la competizione in base al sistema monetario trova persone disposte a divulgare l’idea che la competizione è lo stato sociale più produttivo in cui gli esseri umani possano trovarsi. Strutture Sociali Materiali, d’altra parte, sono piuttosto evidenti ed esistono nella forma di corporazioni e governi, ognuno avente grande influenza sulla società. Ovviamente, tutte le Strutture Sociali Materiali si rientrano nel piano Cognitivo, in quanto hanno sempre un’ideologia che li supporta.

Ora, una comune questione in sociologia ha a che fare con la “Natura Umana” e i suoi effetti in senso collettivo. Per esempio, ad alcune persone è insegnato che gli esseri umani sono naturalmente competitivi, insieme all’assunzione che la stratificazione e gerarchizzazione sociale è allo stesso modo una “naturale tendenza umana”.
Questo è falso.
Se osserviamo, per dire, un branco di leoni, in molti casi vediamo una gerarchia sociale e una violenta competizione per il cibo. Questa comparazione è ciò che porta la gente a pensare che sia una naturale occorrenza anche nella società umana (guerre, avidità, ego, ecc.). Ciò che viene trascurato tuttavia sono le Condizioni Ambientali presenti in ogni caso. Il branco di leoni esiste in un mondo di Scarsità. Non hanno l’abilità di fabbricare trappole per procurarsi cibo, né il cibo è disponibile secondo una logica di ‘richiesta’. Devono cacciare e combattere. Questo certamente crea competizione, in quanto per sopravvivere, i leoni DEVONO essere aggressivi tra loro. Così, la gerarchia si sviluppa perché il più forte dei leoni ha più successo, quindi esplicano la loro autorità in una forma stratificata.
Similmente, nella corrente Società Umana, lo stesso identico fenomeno si sta sviluppando. Gli Uomini vivono nello stesso tipo di scarsità dall’alba dei tempi. Tuttavia, col passare del tempo, siamo diventati sempre più “civilizzati” grazie alla nostra abilità di Creare. Al contrario dei leoni, gli umani possono fabbricare utensili e dare vita a quei processi dinamici che li liberano da un particolare problema, riducendo la Scarsità. Dato ciò, vediamo come su un livello fondamentale se la scarsità fosse sradicata, allora il comportamento umano andrebbe incontro a un radicale cambiamento, allontanandosi dalla competizione, autorità e stratificazione.
Allo stesso modo, ideologie superate che non resistono alla prova del tempo, come le religioni teistiche, supportano questo mito che l’umanità/società sono costruite in un certo modo. Per esempio, l’ideologia Cattolica sostiene che gli uomini sono “nati nel peccato”. Questo è assurdo, anacronistico e basato su una comprensione primitiva del comportamento umano. Non c’è alcuna differenza tra il bambino Ghandi o il bambino Hitler… è l’ambiente che modella la persona e quindi la società (e vice versa).
Quindi, un vero cambiamento Sociologico potrà venire in essere rimuovendo le condizioni che causano quegli aberranti modelli di comportamento che inquinano la nostra società. Prigione, Polizia e Leggi sono solo toppe e, infatti, tendono a peggiorare le cose nel tempo.

In conclusione, sarà necessario un ripensamento della nostra cultura per cambiare il comportamento umano in meglio.

Tecnologia

Quando consideriamo la rilevanza delle nostre strutture sociali e ideologiche nella società, molto spesso vediamo i governi, politici e corporazioni come guide per le istituzioni organizzative responsabili per la qualità della nostra vita. Questo è certamente vero… ma solo fino a un certo punto. Col passare del tempo, gli esseri umani sono diventati sempre più coscienti della natura, i suoi processi, e quindi sono stati capaci di derivare inferenze su come imitare la natura in tutta la sua gloria creativa..

Il risultato è stato la Tecnologia, che separa gli uomini dalle altre specie in quanto a funzionalità. Abbiamo l’abilità di creare in ambiti molto vasti. Se non vogliamo pulire le fogne, possiamo creare una macchina che lo faccia per noi.

All’inizio dell’Era Industriale, la stragrande maggioranza delle persone lavorava in fabbriche. Oggi, l’automazione comprende il 90% di quasi tutte le industrie. Questo ha sostituito il lavoro delle persone e creato un vasto e artificiale settore di industria di “servizi” per mantenere gli uomini nel sistema del lavoro salariato.
Questa evoluzione ci può dire molte cose. L’implicazione è che l’automazione è costantemente in lotta con il ruolo del lavoro umano. Questo non significa che gli uomini non avranno “nulla da fare” nel corso del tempo. Proprio il contrario… questa implicazione porta alla liberazione dell’umanità dai lavori che non hanno interesse nel portare avanti, così avranno modo di impegnarsi in ciò che gli interessa davvero. A margine: è importante far notare come la società oggi assume un atteggiamento davvero negativo verso l’umanità, supportando la credenza secondo la quale se gli uomini non sono “richiesti” per fare qualcosa, passerebbero il loro tempo a non fare nulla. Questa è una propaganda assurda.

La nozione di “divertimento” è un’invenzione monetaria, creata per l’oppressiva e fascista istituzione del lavoro salariato. La pigrizia è, nei fatti, una forma di rigetto del sistema. E’ una qualità che esiste solo in virtù dell’oppressione e servitù richiesta.
In una vera società, non ci sarebbe alcuna differenza tra “lavoro” e “divertimento”, in quanto gli uomini dovrebbero essere liberi di impegnarsi in tutto ciò che ritengono rilevante. In altre parole, considera la curiosità e l’interesse di un bambino. Lui o Lei non sa neanche cosa sia il denaro… devono essere motivati dal denaro per andare ed esplorare/creare? No. Hanno uno speciale interesse e lo seguono senza richiedere riconoscimenti. Infatti, i più grandi contribuenti alla nostra società, come Einstein, Newton o Galileo, hanno fatto quello che hanno fatto senza interesse per il denaro. L’hanno fatto solo perché lo volevano. L’atto del fare e contribuire era il loro riconoscimento.
Il punto qui è che il denaro non è un vero incentivo per alcunché e solo pensarlo è assumere che gli uomini sono per natura pigri e corrotti. La pigrizia e la corruzione sono prodotti del condizionamento che il nostro sistema sociale crea.
Ora, tornando alla tecnologia, troviamo che la nostra qualità di vita, per quanto a funzionalità, è molto migliorata dai benefici degli strumenti tecnologici che creiamo. Da un taglia erba a un pace maker, la tecnologia salva vite e diminuisce il tempo che dobbiamo spendere in attività mondane, difficili o pericolose. Infatti, se torniamo indietro di un passo, risulta chiaro che lo sviluppo Tecnologico è l’istituzione più importante che abbiamo e il perseguimento di una tecnologia socialmente utile (non armi!) dovrebbe essere la più alta priorità culturale. Allo stesso tempo, lo sviluppo tecnologico è supportato da una particolare catena di pensieri, o processo… questo potrebbe essere chiamato “Il Metodo Scientifico”. Si ritiene che una volta Carl Sagan abbia detto qualcosa del tipo “La Società accoglie i regali della scienza, ma rigetta i suoi metodi”. Questo è particolarmente vero nell’età moderna, perché il pubblico manca di capire che la scienza non è solo uno strumento… è una funzionalità quasi universale che può essere applicata alla società in modi che ancora non possiamo pensare.
Sembra ovvio che la tecnologia migliori le nostre vite e serva come il grande liberatore della vita umana sul piano materiale… allora perché i suoi metodi non sono applicati alla società?
Ovviamente, il metodo scientifico è usato costantemente per sistemi isolati, ma non è mai stati considerato nelle sue più vaste possibilità. Di questo è responsabile un’antica superstizione che combatte la logica della scienza a favore di una visione del mondo dogmatica, superata e ampiamente romanticizzata.
Se avessimo la possibilità di ricostruire la società dal nulla, come potremmo renderla più efficiente, sostenibile e umana? Questa è la nostra prospettiva. Ovviamente, non possiamo costruire una società dal nulla ma il punto è chiaro. E’ tempo di smetterla di pensare alle preoccupazioni monetarie e le sue limitazioni, cominciare a pensare alla possibilità che abbiamo qui sulla terra nei suoi sensi più ampi.
E’ questo interesse che ha portato al concetto di una ‘Economia Basata sulle Risorse’ [Resource Based Economy]. Il Venus Project sta lavorando su questo concetto da molto tempo e il suo nucleo è molto semplice: noi sopravviviamo, preserviamo e massimizziamo il nostro uso delle risorse planetarie in congiunzione con un’informazione aperta e uno sviluppo tecnologico.

Secondo questa visione, poco è lasciato all’interpretazione soggettiva, perché è una strategia derivata dalla scienza per la costruzione sociale nel suo vero nucleo. Da qui, i parametri scientifici lavorano fino alle loro estreme possibilità.

Sostenibilità

Quando pensiamo alla sostenibilità, pensiamo spesso alla durata, longevità e rispetto ambientale. In generale, una pratica sostenibile prende in considerazione la salute nel futuro. Tuttavia, questa idea non è riservata solamente al mondo fisico, materiale – si applica anche al pensiero, credenza, alla condotta umana e della società come tutto.

Una pratica non sostenibile ha effetti sbilanciati, negativi che, nel tempo, aggraveranno le condizioni delle persone, della società e\o dell’ambiente. Un classico esempio potrebbe essere il nostro uso del Petrolio come carburante. Potrebbe essere considerato non-sostenibile per il fatto che il petrolio è largamente non-rinnovabile e, quando bruciato, danneggia l’ambiente. Ogni pratica che causa una riduzione irreversibile di risorse o un inquinamento ambientale di lunga durata è una pratica non-sostenibile.

Similmente, se una particolare azienda produce grandi quantità di rifiuti, inquinando l’ambiente, questo sarebbe considerato non-sostenibile al di là di cosa stanno fabbricando.

Allo stesso modo, se materiali o conoscenze sono usate per la produzione di un particolare tipo di prodotto non sono della migliore qualità, spesso l’integrità di quel prodotto è compromessa, portando eventualmente alla creazione di più rifiuti quando fallisce o diventa obsoleto. Dato il nostro attuale sistema di profitto, quasi ogni cosa è prodotta con questo difetto, per la necessità di competere per una parte del mercato. In altre parole, se due compagnie sono in competizione su un certo oggetto, dovranno pensare a una strategia nei materiali e nel design che usano, spesso compromettendo la qualità per renderli più accessibili. Il risultato è un prodotto che si rompe più spesso di un altro che ha ricevuto maggiori cure e la più alta qualità dei componenti. Questo non accade nel nostro sistema per due ragioni: 1) Se una compagnia usasse i migliori materiali e il miglior design, avrebbe maggiori costi di produzione e perdendo in competitività. 2) Se i prodotti fossero costruiti per durare a lungo, le persone non dovrebbero continuamente ricomprarle, aggiornarle o ripararle, e una gran fetta di introiti e di lavoro sarebbero persi dall’industria, rallentando l’economia.

Questo ovviamente è non-sostenibile per definizione, perché l’inefficienza immanente del sistema economico crea inutili differenze, rifiuti e inquinamento.

Torniamo così alle ideologie non-sostenibili.

Un’ideologia non-sostenibile è tale da portare una persona o un gruppo a pratiche non-sostenibili. Per esempio, la ragione per cui un impianto di produzione dovrebbe usare materiali di bassa qualità per creare prodotti non-sostenibili, e allo stesso tempo emettendo una quantità inappropriata di rifiuti, è il risultato di una forza più grande, conosciuta come Sistema Monetario o di Profitto. In un Sistema di Profitto, non c’è riconoscimento per la sostenibilità, in quanto il sistema è costruito sulla competizione e rigenerazione. In queste circostanze, la sostenibilità è sempre al secondo piano rispetto al profitto, perché la sopravvivenza di una compagnia è basata sul profitto, e questo è dato in parte dalla riduzione dei costi e aumento delle entrate. Così le pratiche non-sostenibili che esistono in tutte le industrie sono il risultato di un difetto precedente nell’ideologia della struttura economica stessa.

In teoria, molti concorderebbero che avere abbondanza di risorse, insieme a prodotti che sono fatti con i materiali più resistenti per la maggior sostenibilità e efficienza è una cosa buona. Ad ogni modo, queste nozioni non sono riconosciute nel nostro sistema monetario globale. Quello che è ripagato è la Scarsità. La Scarsità e l’obsolescenza pianificata sono ripagate in tempi brevi in quanto creano un cambiamento di profitti, generando allo stesso tempo più lavoro. E’ triste notare che ‘risultati in tempi brevi’ siano al costo di una ‘distruzione in tempi lunghi’.

Il Sistema di Libera Impresa, insieme ad altri sottogruppi, come il comunismo, socialismo e fascismo, è una ideologia non-sostenibile, perché in essa c’è una propensione per l’abuso ambientale e sociale. Per chiarire, un mondo in competizione con sé stesso per lavoro, risorse e sopravvivenza è un sistema non-sostenibile, perché manca di una coscienza esterna.

Allora, in cosa consiste un’ideologia sostenibile?

Questa domanda porterà sempre nuove risposte mentre l’evoluzione umana continua, al giorno d’oggi abbiamo un concetto chiamato Metodo Scientifico. Molto semplicemente, il Metodo Scientifico è un processo di investigazione per il quale i moderni metodi di insegnamento, misurazione, sperimentazione lavorano, per dimostrare la validità di una certa ipotesi o possibile soluzione di un certo problema.

Un esempio potrebbe riguardare le automobili. Se la tua macchina non parte, cominci una certa catena di pensieri basata sulla logica per trovare la fonte del problema. La logica guiderà la tua mente, comincerai a pensare a quanto carburante c’è nella macchina, andando avanti per il meccanismo di accensione, ecc. Questo è il metodo scientifico applicato alla risoluzione dei problemi. Un metodo non scientifico per tale problema andrebbe sotto la categoria di ‘irrazionale’. Per esempio se la tua macchina non parte, sarebbe irrazionale cominciare a cercare tra le ruote, proprio perché le ruote non hanno niente a che fare con meccanismi associati al problema.

Purtroppo, il nostro approccio alle operazioni sociali è in gran parte senza logica o metodo, ma è piuttosto immerso nelle tradizioni, superstizioni e metodi anacronistici di condotta. Un approccio scientifico alla società, usando logica e ragione per stabilire e reagire a questioni sociali sarebbe legato naturalmente verso la sostenibilità, perché niente può essere isolato o slegato in un tale approccio. In altre parole, dobbiamo smettere di guardare al mondo con i paraocchi dei sistemi e delle ideologie che sono state create nel passato e cominciare a guardare al mondo nel modo più aperto e sincero possibile. L’unico mezzo che ci permette questo approccio è la Scienza e i prodotti della Scienza hanno provato la loro validità senza questione. Quindi, è tempo di usare i metodi scientifici nel nostro approccio con la società stessa.

Un veloce sguardo ai modi di operare usati nel mondo oggi riflette un’orrenda negligenza di ragione, logica e applicazione scientifica. Le nostre strutture scientifiche sono basate su mezzi di scambio e valore che hanno poco a che fare con le risorse o con la realtà. La religione continua a predicare visioni del mondo che sono state da tempo superate dal progressivo pensiero scientifico. Il nostro sistema lavorativo è impostato così che le persone devono essere “impiegate” per guadagnare denaro per sopravvivere, mentre i contributi di queste occupazioni alla società sono se non altro sospette, mostrando che i “lavori” spesso esistono solo per fa fare alla gente “qualcosa” per vivere e supportare la struttura economica. Questo è uno spreco di vite umane…

Ci sono molte, molti aspetti che supportano l’idea che le nostre istituzioni sociali sono non-sostenibili. Per sintetizzare, la nostra vita sulla terra deve avere una premessa fondamentale sulla quale le nostre operazioni si legano. La premessa deve essere più empirica possibile, non basata su opinioni o proiezioni. Da una prospettiva scientifica, vediamo che le risorse e l’ingenuità umana sono le questioni più importanti per ora. L’intelligenza e coscienza umana, insieme a un ragionato controllo e uso delle risorse della terra sono davvero gli unici due problemi perché tutto il resto è costruito su questi. Quindi, dobbiamo cominciare un approccio che massimizzi l’educazione, la tecnologia e la razionalizzazione delle risorse.

Fino a che questo non sarà fatto, la sostenibilità sarà in dubbio.

Questo è lo scopo del Venus Project e dello Zeitgeist Movement.

Spiritualità

Sembra che la parola spiritualità abbia un significato differente per ognuno di noi. Una definizione standard sarebbe: “Una sensazione di significato e scopo; una sensazione di sé e di una relazione con qualcosa che è più grande di sé”.

Attualmente, le religioni e i misticismi sembrano avere il monopolio della spiritualità dell’uomo. Le religioni teiste guardano spesso alla “relazione con dio” o con il creatore divino come una relazione spirituale, mentre i mistici trovano spesso una relazione con una forza o potenza sovrannaturale. Il fattore comune è che praticamente universalmente la spiritualità ha qualcosa a che vedere con una relazione ad un certo livello. Nella maggior parte dei casi, essa viene associata con una persona, un luogo o un significato speciale nella vita... qualunque esso sia.

Il progresso sociale ha formato nel tempo un percorso per riconoscere dei cambiamenti in queste percezioni, che sono molto soggettive. Oggi, nell’era moderna, abbiamo la possibilità di guardare indietro nel lontano passato e esaminare quello che i nostri antenati consideravano come “reale” e compararlo con le nostre conoscenze moderne. Molte pratiche spirituali che sono esistite nel passato,, non esistono più grazie alle conoscenze che abbiamo raggiunto riguardo ai fenomeni naturali. Per esempio, le religioni primordiali sacrificavano animali per determinati scopi... questo avviene raramente al giorno d’oggi, in quanto si è capito che sacrificare un animale non ha nessuna influenza sull’effetto desiderato. Allo stesso modo, nessuno fa più delle danze della pioggia per influenzare il tempo... Oggi siamo in grado di capire come il tempo sia determinato e le danze rituali non hanno certamente modo di influenzarlo.

Allo stesso modo, si è dimostrato statisticamente che l’idea di pregare un dio per una particolare richiesta non ha nessun effetto sul risultato, senza menzionare che nessuna teoria scientifica prevede l’idea di un creatore personificato. Al contrario, esso è derivato da antiche tradizioni letterarie, che non sono altro che frutto di speculazioni, spesso tradotte erroneamente.

Le religioni odierne in generale sembrano essere fondate in molti modi su un equivoco percettivo che riguarda i processi vitali. Per esempio, presentano una visione del mondo che spesso pone l’uomo su un livello più alto degli altri elementi della natura. Questo “ego spirituale” ha portato a drammatici conflitti per generazioni, non solo entro esseri umani, ma anche e inavvertitamente tra noi e la natura.

Comunque, il tempo ha mostrato che l’uomo è completamente soggetto alle stesse leggi e forze della natura, come qualsiasi altro elemento naturale. Inoltre, abbiamo imparato che siamo costituiti dalla stessa struttura atomica degli alberi, degli uccelli e di tutte le altre forme di vita. Abbiamo capito che non possiamo vivere senza gli elementi naturali, che abbiamo bisogno di aria pulita da respirare, cibo da mangiare, energia dal sole, ecc. Quando ci rendiamo conto di questa relazione simbiotica della vita, iniziamo a capire che tra tutte le “relazioni”, quella con la natura è di gran lunga la più profonda ed importante. Il mezzo che ci aiuta ad esprimerci è la Scienza, poiché il metodo scientifico ci ha permesso di vedere all’interno di questi processi naturali, affinché noi possiamo capire meglio in che modo noi facciamo parte del sistema naturale nella sua complessità.

Questo potrebbe essere definito come un “risveglio spirituale”.

La verità, che è stata dimostrata dalla scienza, è che noi esseri umani non differiamo in alcun modo dalle altre forme di vita, mentre la nostra integrità è salva solo quando quella della natura è salva, poiché noi facciamo parte della natura. Questo fatto presenta una visione “spirituale” del mondo completamente differente, poiché pone al suo centro le interdipendenze e connessioni che caratterizzano la vita.

Queste interconnessioni sono innegabili nel senso più semplice possibile, ma questa “relazione” eterna di totale inter-connettività non è ancora compresa completamente dalla società moderna. Per questo la nostra condotta e la nostra percezione del mondo non sono più in linea con la natura stessa... e per questo distruttive.

La natura stessa è il nostro maestro e le nostre istituzioni sociali e le nostre filosofie dovrebbero essere derivate da questa comprensione fondamentale e “spirituale”.  Quanto più velocemente questo risveglio spirituale si diffonderà, tanto più sana, pacifica e produttiva sarà la nostra società.

Direi che è giunta l'ora di piantarla con l'ipocrisia imperante di coloro i quali fanno finta di fare qualcosa mentre curano massimamente i loro interessi e mantengono il problema in vita
quanto più a lungo possibile, per beneficiarne. Il grande bluff è andato avanti abbastanza, direi troppo. Il baro è stato smascherato. E' tempo di mutare atteggiamento.
Vi è energia libera in esubero per tutti, e la sola cosa che tiene in piedi tutto questo, è la gestione della scarsità.
Allo stesso modo l'illusione, travestita in numero e danaro, pervade ormai tutti i comportamenti umani, rendendoli vana cosa per condurre l'uomo alla perdizione.
Ma non è l'uomo che si è perso, poiché in verità è il pastore che indica alle pecore la via. Ed egli è animato da uno spirito oscuro, che vuole per se e comanda al mondo la sua perdizione.
Si divulghino quindi semplicemente tutte le soluzioni ai problemi inventati dal grande illusionista, ed ognuno smascheri le sue menzogne, sino a produrre il consono cambiamento
a beneficio di tutti, e nel nome della vita e dell'armonia. Si leggano con attenzione le pagine seguenti, riportate dai siti indicati, affinché sia chiaro quanto è stato affermato
e quanto si deve fare per uscire da questo torpore. Non c'e' che la fame che si costruisce con le carestie. Non c'è che la mancanza che si crea con la sottrazione.
Non c'è che la povertà che si genera attraverso i progetti disergici in favore dei già morti. Non c'è che la pena commisurata alle carenze alimentari e alle cattive abitudini
che vengono insegnate all'uomo. Coloro che si fanno ostacolo alla guarigione si fanno così degli assassini. Coloro che insultano la logica e la ragione, promulgando leggi inique
e decreti miserabili, si facciano da parte. E' tempo di percorrere la via della Overunity e della energia di flusso permanente risonante. Acqua al posto dei carburanti, è cosa fatta.
Calore, fresco, movimento, trasporto e pulizia. La tela del ragno si  spezza, quando il peso di certe menzogne si fa troppo grande. A nulla serve il silenzio. Si adegui la coscienza di
ognuno al nuovo modo di essere e di fare, credere, imparare, dimenticare le falsità propagandate e migliorare questo mondo. Si studino con attenzione tutti i progetti, e si applichi
il sapere in ragione della virtù, con saggezza ed intelligenza.